Ci sono molti test linguistici che puoi fare per dimostrare le tue competenze. Ma valgono davvero? Cosa dimostrano?
Il giapponese ha il suo “Test di conoscenza della lingua giapponese” (Nihongo Noryoku Shiken), come il test del Cambridge institute per l’inglese, il DELF per il francese e il DELE per lo spagnolo. Esistono test per tutte le principali lingue. E molti, come quelli sopra menzionati, hanno diversi livelli, da quelli di base a quelli avanzati.
I test valutano l’ascolto, la lettura, il parlato e, in alcuni casi, la capacità di scrittura. Ma ciò che è importante tenere a mente è che si tratta di test brevi, di solo poche ore, quindi difficilmente possono coprire la gamma di lingue che uno studente avanzato avrebbe, per non parlare di un traduttore o interprete professionista.
Questi test sono essenzialmente pietre miliari, un bel risultato quando si supera la prova, ma visti a lungo termine, dopo che le tue abilità saranno ulteriormente maturate, non saranno considerati una prova sostanziale della competenza linguistica a fini professionali.
Il motivo è semplice: i test semplicemente non sono abbastanza difficili. Il tipico studente iscritto in un programma di traduzione o interpretazione di livello universitario sarà in grado di superarli con facilità, a confronto con i test di ammissione per le scuole di traduzione, che risultano molto più difficili. Allo stesso modo, qualsiasi società che assume un traduttore o un interprete sottoporrà il potenziale dipendente a uno o più test che sono molto più impegnativi di quanto lo siano questi test di competenza.
Inoltre, barare è una costante. Spesso molti partecipanti utilizzano dizionari e altri ancora consultano appunti e suggeriscono le risposte agli altri candidati. E, naturalmente, ci sono persone che falsificano il certificato ricevuto quando superano tali test. Per questo motivo le scuole e le aziende sono comprensibilmente diffidenti nei confronti di tali prove.
Quindi ti conviene seguire il seguente consiglio se non vuoi perdere tempo: usa questi esami di competenza non come prova delle tue competenze, ma piuttosto come obiettivi per motivarti ad apprendere di più.