Come affrontare una campagna di marketing online all’estero?
Una delle questioni più importanti da considerare quando si crea una presenza sul web ai fini di marketing è assicurarsi che il contenuto parli al pubblico. Ciò può significare che lo stile del linguaggio e della terminologia utilizzati debbano essere familiari al pubblico di destinazione, come l’uso del gergo quando si fa marketing per un pubblico più giovane, oppure fare riferimento alla necessità di contenuti adattati per paesi o regioni specifici.
Una parte importante di una campagna di marketing sui social media di successo è la creazione di contenuti soddisfacenti, in modo che gli utenti condividano le informazioni con le loro reti online. Pertanto, tradurre i “tweet” di Twitter e gli aggiornamenti di stato su Facebook nelle lingue pertinenti non è sufficiente a rendere la propria attività rilevante in tutto il mondo. Nella traduzione c’è molto di più che semplicemente tradurre direttamente il testo parola per parola.
Il grande “capo” tra tutti i social network è, ovviamente, Facebook. Con oltre 500 milioni di utenti che trascorrono oltre 700 miliardi di minuti al mese sulla rete, man mano che essa cresce supera i social network locali in molti paesi. Ad esempio, Facebook ha catturato utenti da iWiW in Ungheria, Nasza – Klasa in Polonia, Hi5 in Mongolia e Orkut in Paraguay e India.
Con numeri così impressionanti, potremmo pensare che Facebook sia la rete preferita dagli utenti di social internet in tutto il mondo. Sorprendentemente, non è così, e questa è una buona dimostrazione di come le persone interagiscano in modo diverso con i canali dei social media a seconda della posizione geografica, della lingua e della cultura. Orkut governa ancora in Brasile; il più grande social network della Russia è VKontakte con circa 75 milioni di utenti registrati, che lo rende uno dei siti più visitati in Europa; e i giapponesi preferiscono Mixi.
E poi ci sono paesi in cui concentrarsi su Facebook come piattaforma di marketing non è solo una cattiva scelta, ma disastrosa. Ad esempio in Cina, Facebook è per lo più inaccessibile a causa del “Great Firewall” del paese. Quest’ultimo sta cercando di introdursi nel Paese stringendo un accordo con il leader della ricerca locale Baidu per lanciare un nuovo social network, ma anche se si trovasse una soluzione, potrebbe passare molto tempo prima che diventi un serio competitor.
Stesso discorso vale per Twitter: in alcuni paesi non ha catturato molta attenzione come in Italia. Ad esempio, in Francia, Skyrock è il più popolare dopo Facebook e Twitter arriva al terzo posto. In Russia, Odnoklassniki è la seconda rete più popolare e LiveJournal è al terzo posto. Anche agli spagnoli non piace Twitter: Tuenti è la seconda preferenza e subito dopo Badoo.
Inoltre anche le abitudini sui social network differiscono da paese a paese: ad esempio la condivisione non è comune in Germania (probabilmente a causa del timore di rappresaglie), la Francia ha molti spettatori e non altrettanti partecipanti e in Giappone le informazioni sono spesso custodite a causa della necessità di rispettare l’anonimato.
QUALI REGOLE SEGUIRE SUI SOCIAL NETWORK?
Come abbiamo appena visto, il social media marketing assume forme diverse in tutto il mondo: piattaforme, lingue e abitudini diverse. Pertanto, prima di intraprendere attività sui social media in regioni che non conosci, è importante condurre alcune ricerche per cercare di rispondere alle seguenti domande:
- In che modo il tuo pubblico di riferimento si impegna nei social network?
- Qual è il loro “linguaggio”, cioè gergo e terminologia?
- Quale rete è la loro preferita?
- Ci sono tendenze nella loro regione alle quali puoi aggrapparti?
Sii consapevole della diversa natura dei social network in tutto il mondo e aumenterai le possibilità di successo quando tenterai di coinvolgere gli utenti di altri paesi.